Dopo le biciclette, uniformi da cerimonia e pistole mal funzionanti per la Polizia Locale di Casoria
Sulla scorsa edizione del settimanale di Casoria Due,il racconto dell'insolito caso di aquisto di due biciclette elettriche (ancora imballate e non utilizzate) per la Polizia Municipale.Una notizia che aveva certamente incuriosito il popolo Casoriano online,ma che risulta di non essere l'unica "anomalia "o "vicenda interessante "riguardante il comando della Polizia Municipale.Con la determina numero 86 del 15/9/2014,l'ex comandante Anna Bellobuono affidava alla ditta "Cantalupo 1971 srl (con sede in Battipaglia) la fornitura di cinque grandi uniformi storiche. In particolare si richiedevano : cinque elmi,cinque giacche uniforme napoleoniche,dieci camicie,cinque pantaloni,cinque cravatte,cinque paia di scartpe,cinque paia di guanti e buffetteria varia. Il tutto per un costo complessivo di 4.270,00 euro, Tale acquisto sarebbe giustificato dai diversi eventi per la celebrazione di Sal Ludovico da Casoria. Ci risulta però che queste uniformi non siano state indossate dai vigili Casoriani nemmeno una volta. Una spesa veramente coerente se si pensa che , a primavera quasi inoltrata i vigili Casoriani sono ancora in attesa della fornitura delle divisi invernali. Fornitura che sarà certamente preceduta da quella delle uniformi estive.
Con la determina numero 103 del 30/10/2014,la dottoressa Bellobuono approvava l'aggiudicazione della fornitura delle pistole alla ditta "Tranchese Armi SrL". Venivano acquistate quaranta pistole di tipo Beretta,complete di due caricatori e relative cartucce,per un importo totale di 22.828,64 euro. Anche in questa circostanza è necessario segnalare una stranezza. Lo scorso 19 febbraio, a seguito di una verifica effettuata dai tecnici della "Beretta", è stato constatato il cattivo funzionamento delle pistole assegnate al personale. Per tale motivazione le sercitazioni di tiro sono state sospese,in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della ditta. L'assessore di competenza Luiswa Marro,chiamata in causa per l'acquisto delle biciclette,affermava di non avere alcuna responsabilità al rguardo. Alla comandante Bellobuono,con termini forti e certamente poco gradevoli venivano attribuite tutte le colpe dello sperpero di danaro pubblico.Anche in questo caso l'amministrazione comunale non è a conoscenza dell'accaduto? Chi è il vero responsabile della cattiva gestione della spesa pubblica? . Domande che nascono swpontanee e a cui soltanto il tempo potrà dare giuste risposte. Fatto sta che sicuramented i vigili casoriani potranno recarsi pedalando e indossando abiti importanti ai prossimi grandi eventi cittadini.